Adesso ti guido su come fare per scassinare un finanziamento.
Nel vero senso del termine (in fondo troverai per davvero la guida completa scritta per lo scopo).
Perché ho interesse a dirtelo?
Sai, credo di aver perso il conto di quante volte ti ho raccontato di quanto sia importante capire se la cifra che paghi sia quella giusta oppure no. O meglio, se corrisponde ai patti contrattuali che tu hai firmato.
Non so più quante volte ti ho annoiato sulle opportunità che ci sono per cercare di recuperare quei maledetti “soldi” ingiustificatamente versati.
Se devo essere onesto, mi sono dimenticato di quanti finanziamenti irregolari mi sono passati sotto mano. Sembra strano, ma poche, pochissime volte, ho riscontrato ogni euro al posto giusto.
Una vera rarità.
Nel caso che ti riporto in fondo, sono ballati addirittura 34mila Euro…
Ma lascia che ti spieghi.
La mia esperienza personale mi ha insegnato che i mutui non sono certo uno scherzo. Non sono solo “soldi”, tassi di interesse, numero di rate, spread o “floor”. C’è altro. Molto, molto altro.
Tradotto, se tu stesso hai un mutuo, non sentirti troppo tranquillo.
Non che la mia esperienza rappresenti una regola. Sappiamo bene entrambi che di mutui a giro ce ne sono a miliardi. Il mio orto è piccolo, forse un’eccezione rispetto all’arido latifondo che gli sta intorno.
Ma…
Proprio le eccezioni son quelle che più mi danno entusiasmo…
… e il mio istinto tende sempre a ricercare i piccoli orticelli fertili.
Credi lo faccia per tornaconto personale?
Sarei stupido a dire il contrario. Diciamoci la verità. Dare il servizio è nobile, se genera valore per il cliente. Ma credo che sia anche nobile saperlo vendere, il servizio.
Altrimenti, saremmo tutti delle Onlus.
Da umile commercialista quale sono, mi limito a trasferire tutto il valore che ricavo dalla mia modesta esperienza sul campo. Per agevolare la tua consapevolezza e sensibilità in un mondo complesso come questo.
E dove tu stesso ci sei dentro fino al collo, anche se non lo sai.
Già farti risparmiare un euro è per me motivo di soddisfazione.
Potrà allora la Cassazione smontare pezzo per pezzo ogni margine di risultato ?
Ho già scritto diversi articoli in cui ti ripeto che sarebbe del tutto folle non considerare i vizi che stanno a monte nel 99% del mutui (e leasing).
Il regime finanziario non è di certo l’unico nervo scoperto, per una banca. È solo la punta dell’iceberg.
In questo post ti ho spiegato come la penso.
In quest’altro, invece, ti ho suggerito alcuni parallelismi con i derivati. Per quelli, sì che la cassazione si è espressa in modo schiacciante e senza scampo (per la banca),
Senza la formula (ma non solo quella – non vorrei sembrare troppo semplicistico) non se ne fa di nulla. L’irs è nullo.
Per alcuni giudici vale lo stesso ragionamento per i mutui.
Nella “mia” Prato, per esempio, l’indeterminatezza del tasso d’interesse è – per ora – considerata. Eccome.
In questa opposizione all’esecuzione, l’omessa pattuizione del regime finanziario ha pesato per circa 34mila Euro. Il giudice ha avallato la tesi dell’esecutato ed a preferito penalizzare la banca con una ricostruzione del debito:
- secondo il regime semplice
- applicando il tasso d’interesse sostitutivo ex art. 117 c. 7 TUB
Niente male vero?
Ecco qua il corpo del provvedimento che ci interessa, per farti vedere che non scherzo:
Il debito è stato (solo) ridotto. L’esecuzione andrà comunque avanti – ma per la cifra giusta, quantomeno.
Come è stato possibile tutto questo?
Per la parte che mi compete, non ho fatto altro che seguire i ” 7 PASSI SU COME COSTRUIRE UN PIANO DI AMMORTAMENTO ALLA FRANCESE” – una guida appositamente pensata per semplificare un lavoro complesso come quello di “scassinatore” dei finanziamenti.
Seguili e non dar mai per scontato la ‘contabilità della banca’.
Vai più a fondo, come ho fatto io. E vedrai sorprese.
P.S.
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